Storia di Castello degli Angeli - Castello degli Angeli

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STORIA
  
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1000 anni di storia
Attraversando il Castello si percepisce l'energia che solo edifici così antichi sanno trasmettere: un luogo di sollievo dalla vita moderna, dove il corpo incontra l'anima in uno spazio senza tempo. Una dimora con oltre mille anni di storia totalmente restaurata e curata quotidianamente.

I primi documenti risalgono al periodo medievale.
I documenti più antichi risalgono al 1039 e ne attestano l'esistenza prima come proprietà dei Grumelli e poi della famiglia ghibellina dei Lanzi.  Nato per essere luogo di rifugio in caso di invasione, la struttura originaria crollò in seguito a eventi bellici.

Patrimonio storico e architettonico italiano.
Il castello fu il segno tangibile della volontà di potenza dei nuovi signori che gradualmente occuparono le vie di comunicazione, i passi dei monti, i luoghi elevati, ponendo vincoli politico-territoriali su tutte le terre di loro proprietà, gettando le basi di una conflittualità sia partitica, sia familiare per i secoli futuri. Fu l'espressione di un'aristocrazia rurale, desiderosa di difendere il proprio potere e di legarsi indissolubilmente alla terra occupata.
Dopo più di 400 anni, nel 1472, a seguito dell'espansione di Venezia sul territorio bergamasco, Riccardo Lanzi donò il castello e l'annessa chiesa di Santa Maria all'ordine dei carmelitani.
ITALIA DA SCOPRIRE
Passato, presente e futuro
Il 2 maggio 1475, Papa Sisto IV approvò la fondazione del monastero di Santa Maria degli Angeli. A quel punto i monaci trasformarono il fortilizio in un convento che rimase consacrato fino al 1770, anno della sua soppressione per mano del governo della Repubblica di Venezia. I Frati Carmelitani della congregazione di Mantova si ritirarono nel convento di Bergamo.
In seguito alla cessione da parte dei monaci, divenne la dimora di villeggiatura dei Sonzogni e subì nuovi riadattamenti: la sagrestia diventò una cappella privata e affrescata da Federico Ferrari e Bernardo Brignoli, mentre alcune decorazioni del salottino furono ad opera di Giovan Battista Salvatoni. Successivamente il castello fu proprietà di diverse famiglie, fino al 1923, anno in cui, attraverso una parentela con i Vimercati Sozzi, la marchesa D'Arcais Valverde ne divenne proprietaria.
In un secondo tempo il complesso fu della famiglia Zanchi, che donò ancora un periodo di splendore commissionando nuovi affreschi all'interno delle sale ad opera di Emilio Grassi. Infine un periodo oscuro e di totale abbandono travolse la struttura portandola in rovina: le opere d'arte vennero rubate, i muri e i tetti iniziarono a crollare, la situazione era drammatica.
L'attuale proprietario, Dott. Taiariol, acquisì il lotto innanzitutto per la perfetta esposizione dei vigneti. In questi trent'anni gli interveti e le imponenti opere hanno portato alla rinascita della struttura e al suo antico splendore. Nel 1996 venne così costituita l'azienda agricola e dal 2005 il Castello fu aperto al pubblico come location per matrimoni ed eventi con ristorante e camere.
Castello degli Angeli è un'opera del patrimonio storico, architettonico e culturale italiano che sopravvive esclusiavamente tramite l'impegno privato e a coloro che lo scelgono per vivere momenti di gioia.
GRAZIE A COLORO CHE PERMETTONO AL CASTELLO ALITO DI VITA.
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